G.B.D.S. – P.M. Firenze
Gruppo Barellieri e Donatori
di Sangue del Corpo di Polizia Municipale di Firenze
- Requisiti
fisici per l’accettazione dei Donatori di sangue
Il
Donatore di Sangue deve avere un’età compresa tra i 18 ed i 65 anni.
La
donazione di sangue da parte di soggetti di età superiore ai 65 anni può essere
autorizzata dal Medico responsabile della procedura di selezione presso il
Centro Trasfusionale.
Possono
donare sangue e plasma i soggetti di peso non inferiore a 50 chilogrammi,
mentre per l’aferesi multipla il peso non deve essere inferiore ai 60
chilogrammi.
La
pressione arteriosa massima (sistolica) deve essere compresa tra 110 e 180, la
minima (diastolica) deve essere compresa tra 60 e 100.
Il
polso deve essere ritmico e regolare, e le pulsazioni comprese tra 50 e 100 al
minuto. I Donatori che praticano allenamenti sportivi intensi possono essere
accettati anche con frequenza cardiaca inferiore a 50.
Il
Donatore che effettua lavori pesanti o di particolare impegno fisico può essere
ammesso al prelievo qualora effettui una giornata di riposo dopo la donazione.
Prima
di ogni donazione il Donatore viene sottoposto all’esame per la determinazione
dell’emoglobina e dell’ematocrito.
L’emoglobina
non deve essere inferiore nelle Donne a 1,25 grammi per decilitro e negli
Uomini a 13,5 grammi per decilitro, solo in casi particolari e a discrezione
del Medico responsabile possono essere accettati valori inferiori ai limiti
sopraindicati.
- Intervalli
di tempo tra i vari tipi di donazione
Tra
due plasmaferesi deve intercorrere un minimo di 14 giorni.
Dalla
plasmaferesi a una donazione di sangue intero deve intercorrere un minimo di 14
giorni.
Dalla
plasmaferesi a una citoferesi deve intercorrere un minimo di 14 giorni.
Da
una donazione di sangue intero ad una plasmaferesi deve intercorrere un minimo
di 30 giorni.
Da
una donazione di sangue intero ad una citoferesi deve intercorrere un minimo di
30 giorni.
Tra
due donazioni di sangue intero deve deve intercorrere un minimo di 90 giorni
Tra
due citoferesi deve intercorrere un minimo di 30 giorni.
Dalla
citoferesi a una plasmaferesi deve intercorrere un minimo di 30 giorni.
Dalla
citoferesi a una donazione di sangue intero deve intercorrere un minimo di 30
giorni.
Questi intervalli sono validi purchè la perdita di eritrociti (globuli rossi) al termine delle donazioni sia contenuta sotto i venti millilitri la settimana.
- Esclusioni
temporanee: le Vaccinazioni
Il Donatore che viene vaccinato contro malattie infettive con vaccini contenenti virus o batteri vivi attenuati (ad esempio: tifo = vaccino con compresse; febbre gialla; morbillo, parotite, rosolia, ecc…) sarà esclusi dalle donazioni per un periodo minimo di 4 settimane.
Per
tutte le altre vaccinazioni (ad esempio: influenza, epatite, ecc…) l’esclusione
sarà per un periodo minimo di 48 ore, sempre se il Donatore vaccinato non mostri i segni della malattia contro la quale si è
vaccinato.
- Esclusioni
temporanee: le Infezioni
In
presenza di una delle sotto elencate patologie o condizioni il Donatore viene
dichiarato temporaneamente non idoneo alla donazione di sangue o emocomponenti
per un periodo di tempo che varierà in funzione della patologia o della
condizione rilevata.
Dopo
ogni malattia infettiva il Donatore è escluso dalla donazione per un perido
minmo di 2 settimane a decorrere dalla data della completa guarigione clinica.
Per le infezioni si seguito elencate si applicano dei periodi minimi di
esclusione più lunghi:
Glomerulonefrite |
5 anni dalla completa guarigione |
Brucellosi |
2 anni dalla
completa guarigione |
Osteomielite |
|
Febbre Q |
|
Tubercolosi |
|
Febbre Reumatica |
2 anni dopo la cessazione dei sintomi in assenza di cardiopatia cronica |
Toxoplasmosi |
6 mesi dopo la data
di guarigione |
Mononucleosi |
|
Malattia infettiva del
Morbo di Lyme (da morso di Zecca) |
|
Infezioni con febbre
superiore a 38° |
2 settimane dopo la
cessazione dei sintomi |
Affezioni di tipo
influenzale |
Possono sussistere motivi per i quali è necessario, ai fini della protezione del Donatore, rinviare la donazione; la decisione relativa alla durata del periodo di eslusione spetta al Medico responsabile della procedura di selezione presso il Centro Trasfusionale.
- Altre
esclusioni temporanee
Il
Donatore che si sottopone ad un intervento chirurgico minore (ambulatoriale o
day surgery) sarà escluso dalle donazioni per un periodo minimo di 1 settimana.
Il
Donatore che si sottopone a cure odontoiatriche di minore entità sarà escluso
dalle donazioni per un periodo mino di 48 ore.
L’estrazione
o la devitalizzazione di un dente ed altri interventi analoghi sono considerati
interventi chirurgici minori e pertanto l’esclusione dalle donazioni sarà per
un periodo minimo di 1 settimana.
La
Donatrice che dopo una gravidanza vuole riprendere le donazioni di sangue o
emocomponenti dovrà attendere 1 anno dal parto.
La
Donatrice che ha subito un’interruzione di gravidanza dovrà astenersi dalle
donazioni per un periodo minimo di 6 mesi.
Il
Donatore che deve sottoporsi a terapie assumendo medicinali sarà escluso dalle
donazioni per un periodo variabile di tempo a secondo del principio attivo dei
medicinali prescritti ed assunti, la farmacocinetica e la malattia oggetto di
cura. (La farmacocinetica è una branca della farmacologia che studia
quantitativamente l'assorbimento, la distribuzione, il metabolismo e
l'eliminazione dei farmaci. In termini più generali la farmacocinetica studia
gli effetti dell'organismo sul farmaco, ossia i processi che condizionano il
raggiungimento ed il mantenimento di un'adeguata concentrazione dei farmaci nei
vari compartimenti dell’organismo.)
Il
Donatore che si trova in situazioni epidemiologiche particolari (ad esempio focolai
di malattie) sarà escluso dalle donazioni per un periodo conforme alla gravità
della situazione epidemiologica.
Il
Donatore che ha manifestato allergie a farmaci, in particolar modo alla
penicillina e suoi derivati, sarà escluso dalle donazioni per un periodo minimo
di 1 anno dopo l’ultima manifestazione allergica.
Si ricorda che possono sussistere ulteriori ragioni per l’esclusione temporanea dalle donazioni ai fini della protezione dei riceventi, pertanto la decisione relativa alla durata del periodo di sospensione spetta solo ed unicamente al Medico responsabile della procedura di selezione presso il Centro Trasfusionale.
- Esclusioni
permanenti e temporanee per la salute del Donatore
Il
Donatore affetto o precedentemente affetto da una delle sotto elencate
patologie viene giudicato permanentemente o temporaneamente non idoneo alla
donazione di sangue o di emocomponenti a tutela della propria salute:
Malattie autoimmuni |
Ad esclusione della Malattia
Celiaca purché il Donatore segua una dieta priva di glutine. |
Malattie
cardiovascolari |
Affezioni cardiovascolari
in atto o pregresse ad eccezione di anomalie congenite completamente curate. |
Malattie organiche del
sistema nervoso centrale |
Antecedenti di gravi
malattie organiche del sistema nervoso centrale. |
Neoplasie o malattie
maligne |
Eccetto cancro in situ con
guarigione completa. |
Tendenza anomala
all’emorragia |
Antecedenti di
coagulopatia congenita o acquisita importante. |
Crisi di svenimento e/o
convulsioni |
Convulsioni diverse da
quelle febbrili infantili ad eccezione di quelle per le quali sono trascorsi
3 anni dall’ultima terapia anticonvulsiva senza ricadute. |
Affezioni
gastrointestinali, epatiche, urogenitali, ematologiche, immunologiche,
renali, metaboliche o respiratorie |
Grave affezione attiva,
cronica o recidivante. |
Diabete |
Se in trattamento con
Insulina. |
Malaria (donatore
che ha vissuto in zona malarica nei primi 5 anni di vita o per 5 anni
consecutivi) |
Esclusione dalla donazione
di sangue intero, emazia e piastrine per 3 anni, successivamente al ritorno
dall’ultima visita in zona endemica a condizione che la persona resti
asintomatica. E’ ammessa la donazione di
plasma da inviare per frazionamento industriale a condizione che siano
adottate misure per escludere l’uso clinico del plasma. |
Persona con malaria
pregressa |
E’ ammessa la donazione di
plasma da inviare per frazionamento industriale a condizione che siano
adottate misure per escludere l’uso clinico del plasma. |
Visitatore asintomatico
di zone endemiche (anche con profilassi) |
La donazione può avvenire
trascorso un periodo minimo di 6 mesi dalla data di rientro. |
Visitatore in zone
endemiche per malattie tropicali |
La donazione può avvenire
trascorso un periodo minimo di 3 mesi, dalla data di rientro, a seguito di
valutazione dello stato di salute del Donatore. |
Visitatore in zone dove
esistono possibili focali infettivi virali (es: SARS, influenza aviaria,
ecc…) |
La donazione può avvenire
trascorso un periodo minimo di 4 settimane dalla data di rientro. |
- Esclusione temporanea per esposizione a rischio di contrarre un’infezione trasmissibile con il sangue
A seguito di:
-
Esame endoscopico con strumenti
flessibili;
-
Spruzzo delle mucose con sangue o lesioni
da ago;
-
Trasfusioni di emocomponenti o
somministrazione di emoderivati;
-
Trapianto di tessuti o cellule di origine
umana;
-
Tatuaggi o body piercing;
-
Agopuntura, se non eseguita da
professionisti qualificati con ago “usa e getta”;
-
Stretto contatto domestico con persone
affette da epatite B;
-
Rapporti sessuali occasionali a rischio
di malattie infettive;
-
Rapporti sessuali con persone infette o a rischio di infezione da
HBV, HCV, HIV;
-
Intervento chirurgico maggiore;
il Donatore sarà escluso dalle donazioni per un periodo minimo di 4 mesi, dall’ultima esposizione al rischio.
- Criteri di Esclusione permanente
Malattie
infettive |
Epatite C - Epatite B (eccetto persone divenute HbsAg negative e
HbsAb positive) - Babebiosi - Lebbra - Kala Azar (Leishmaniosi viscerale) - Tripanosoma Cruzi (malattia di Chagas) - Sifilide - Epatite ad eziologia indeterminata. |
Encefalopatia
Spongiforme trasmissibile (TSE) |
Persone con
antecedenti medici o familiari che comportano un rischio di contrarre TSE,
comprese
quelle che hanno subito il trapianto della Cornea e/o della Dura Madre e/o che in passato sono stati curati con medicinali estratti da Ghiandola Pituitaria umana; Persone che hanno soggiornato
nel periodo compreso tra il 1980 ed il 1996. per più di 6 mesi cumulativi;
Persone che hanno ricevuto trasfusioni allo geniche di sangue nel Regno Unito
dopo il 1980. |
Assunzione di
sostanze farmacologiche |
Ogni antecedente
di uso non prescritto di sostanze
farmacologiche per via IM (intramuscolo), EV (endovenosa) o tramite altri strumenti
in grado di trasmettere gravi malattie infettive, comprese sostanze stupefacenti, steroidi o ormoni a scopo di culturismo fisico. |
Riceventi
xenotrapianti |
Persone che
hanno ricevuto il trapianto di organi, tessuti o cellule da una specie
animale. |
Comportamento
sessuale a rischio |
Persone il cui
comportamento sessuale le espone ad alto rischio di contrarre gravi malattie infettive
trasmissibili con il sangue. |
Alcolismo cronico |
L’alcolismo
cronico è una dipendenza compulsava dall’alcool caratterizzata da un
incontrollabile desiderio (un forte bisogno di bere), da perdita di controllo
(incapacità di fermarsi), da dipendenza fisica e sindrome di astinenza, da tolleranza (crescente difficoltà a
sentirsi ubriaco). |